C’è una donna nel cassetto

Care Lettrici, Cari Lettori, siamo lieti di presentarvi l’ultima spumeggiante opera della Prof. M. Vittoria Antico Gallina. Un romanzo scorrevole, che diverte e fa riflettere allo stesso tempo. 

Un vecchio mobile trovato ai mercatini, un nascondiglio da cui escono fogli su fogli ingialliti e altre piccole cose. Assorbita e trascinata da quella lettura inattesa iniziano a scaturire dalla penna dell’Autrice donne su donne, ciascuna variamente accoccolata nel suo cassettino, sotto la copertina del proprio tempo, che percepiscono calda come il sole di marzo. Ognuna con sue esperienze esistenziali, con visioni di vita differentemente affrontate e manifestate – con tenerezza o con struggente passione, ma a volte con ironia e anche con sarcasmo e – perché no! – con spennellate surreali – si sente pressata dalla volontà di fissare il valore e il contenuto del proprio “tempo” prima che la nebbia di chi quel tempo non lo ha sperimentato cancelli tutto. Si aprono dunque degli scenari intensi, minuziosamente tratteggiati, come un richiamo al lettore e al suo coinvolgimento sui temi delle relazioni umane, prima fra tutte quella tra genitori e figli. Le domande, i dubbi, le delusioni, le aspettative sono i pensieri che attanagliano ognuno di noi, costantemente: ecco, l’Autrice cerca in sé delle risposte possibili o ammissibili, proponendosi senza remore, ma attende dal lettore una partecipazione diretta, vòlta al reciproco arricchimento proprio grazie alla condivisione, all’ascolto, al dibattito aperto. È proprio questo il tratto caratteristico dell’Autrice, insieme a uno stile vivo, brillante, di grande piacevolezza che accompagna dialoghi, racconti, frammenti di romanzo da cui non riusciamo a distaccarci se non all’ultima pagina.

Maria Cristina Musetti, curatrice della Prefazione, è neuropsichiatra dell’età evolutiva e già docente di Neuropsichiatria infantile presso l’Università degli Studi di Milano.

Biografia della Prof. M. Vittoria Antico Gallina.

Il volume (cartaceo ed ebook) è acquistabile qui.